domenica 28 luglio 2013

XXV SEMINARIO NUORO JAZZ - Nuoro, 21 - 31 agosto 2013

Seminari internazionali di studio sulla musica jazz
coordinati da PAOLO FRESU

Undici giornate di studio e pratica del jazz, un impegno quotidiano di otto ore fra lezioni di strumento e teoriche, musica d'insieme e prove aperte di gruppo: è il programma del Seminario Nuoro Jazz ideato nel 1989 da Paolo Fresu con la compiantaAntonietta Chironi e che quest'anno festeggia la venticinquesima edizione.
L'iniziativa didattica, organizzata dall'Ente Musicale di Nuoro, si terrà dal 21 al 31 agosto e vedrà in cattedra l'affiatato corpo docente che conta musicisti come Tino Tracanna (sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz),Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti(batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander),Corrado Guarino (musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito e Elisabetta Antonini (canto jazz e laboratorio vocale), oltre allo stesso Paolo Fresu (tromba e flicorno).
Ai corsi - come sempre in programma alla scuola civica di musica "Antonietta Chironi" - si affiancheranno ancora una volta due masterclass: quella dedicata alla musica tradizionale sarda quest'anno ha per protagonista la cantante Elena Ledda (la mattina del 24 agosto); sarà invece il batterista americano Jim Black, vera icona del jazz "di confine", a guidare la masterclass internazionale il 28, 29 e 30 agosto. Ritornano poi altri due appuntamenti abituali: il workshop di fotografia jazz curato da Pino Ninfa e il seminario di ballo flamenco coordinato da Elena Vicini e Ada Grifoni.
E, accanto alle attività didattiche, ecco l'immancabile rassegna di concerti che ogni sera aggiunge una coda spettacolare alle lunghe giornate di studio. Dodici appuntamenti con la musica dal vivo, in prevalenza a Nuoro ma con sortite anche in quattro centri della provincia - Oliena, Onanì, Orosei e Posada - e persino uno "sconfinamento" nel Sassarese, a Monte Pisanu, nei pressi di Bono.
Si affida dunque a una formula ben collaudata la venticinquesima edizione del Seminario Nuoro Jazz, ma sono in arrivo anche importanti novitàdal prossimo anno, infatti, l'iniziativa didattica rinnoverà radicalmente il suo corpo docente. Il nucleo "storico", a partire dallo stesso Paolo Fresu, passerà il testimone anuovi insegnanti: il trombettista Marco Tamburini, il sassofonista Emanuele Cisi, le cantanti Cinzia Spata e Francesca Corrias, il pianista Dado Moroni, il chitarrista Bebo Ferra, il contrabbassista Paolino Dalla Porta e il batterista Stefano Bagnoli.
Volti noti della scena jazzistica italiana, che dal 2014 porteranno in dote le rispettive esperienze e un'altra visione del jazz e della didattica, ma nel rispetto della "storia" dei corsi nuoresi: il compito di garantire continuità nel rinnovamento spetterà anche a Roberto Cipelli nel ruolo di nuovo coordinatore, tra i pochi della "vecchia guardia" che proseguirà il cammino ultraventennale del seminario.
Un significativo processo di cambiamento, dunque, che prenderà le mosse già in questa edizione dei corsi, quando i nuovi docenti affiancheranno i "senatori" nelle ultime due giornate di lezioni e nel saggio finale che, come sempre, suggellerà il seminario coinvolgendo allievi e insegnanti in un festoso happening:sabato 31 agosto a Nuoro.
Il saggio finale sarà anche l'ultimo evento in cartellone per la rassegna di concerti che viaggia in parallelo ai corsi e che nelle ultime edizioni ha sempre più stretto i legami con il seminario, proponendo gruppi o progetti di ex allievi o di artisti legati in qualche modo alle attività didattiche di Nuoro Jazz, a riprova del fruttuoso lavoro di formazione portato avanti in questi venticinque anni.
Si comincia il 20 agosto alle 20, con una sorta di anteprima al Museo MAN: "Omaggio a Hugo Pratt. Sulle strade dell'avventura" è un evento multimediale ideato e curato da Pino Ninfa, che attraverso gli scatti del fotografo, in sintonia con le musiche di Gavino Murgia (sassofono e voce; è stato uno dei primissimi allievi dei corsi nuoresi) e Attilio Zanchi (contrabbasso), ripercorre le piste tracciate dal grande disegnatore di fumetti scomparso nel 1995.
Oltre alla performance, il museo Man ospita la mostra di Pino Ninfa "L'altra faccia del festival", con le immagini raccolte nella rassegna di Nuoro e al Time in Jazz di Berchidda.
La serie di concerti nel cortile della casa natale di Grazia Deledda, come sempre palco centrale della rassegna, prende invece il via la sera dopo - mercoledì 21 - con un doppio appuntamento. Apre, come da tradizione, il gruppo che riunisce i migliori allievi della precedente edizione del seminario: dal 2012 di Nuoro Jazz ecco allora il sestetto Domo de Nibe formato da Alessandro Pardi (voce), Giaime Mannias (voce), Davide Guiso (tromba), Ignazio Di Salvo (chitarra), Christian Pepe (basso) e Giovanni Angelini (batteria).
Spazio nel secondo set ai Gaia Cuatro, formazione nata nel 2003 dall'incontro tra due nomi di spicco del jazz giapponese – la violinista Aska Kaneko e il percussionista Tomohiro Yahiro – con il pianista argentino Gerardo Di Giusto e il suo connazionale Carlos "el tero" Buschini al contrabbasso.
Giovedì 22 prima tappa fuori Nuoro: a Onanì, in piazza Funtana Manna (ore 21) è di scena Manolo Cabras & Basic Borg, progetto elettroacustico attivo dal 2005 che vede intorno al contrabbassista cagliaritano (anche lui a suo tempo allievo dei corsi nuoresi) il conterraneo Matteo Carrus (pianoforte e tastiere), Riccardo Luppi (sax e flauto), la belga Lynn Cassiers (voce ed elettronica) e lo spagnolo Oriol Roca (batteria). Ispirato da musicisti come Miles Davis, Ornette Coleman, Wayne Shorter e dal jazz europeo moderno, il gruppo ha un suono originale e un repertorio basato su composizioni originali e improvvisazioni.
Altra trasferta in calendario il 23 agosto, stavolta sulla costa orientale, a Orosei, nella consueta cornice di Casa Cabras che apre le porte al Nuoro Jazz Bass Summit, un progetto ad hoc tutto incentrato sul contrabbasso che prosegue il filone delle produzioni tematiche dedicate a uno strumento specifico già esplorato nelle scorse edizioni di Nuoro Jazz (con il Trumpet Meeting nel 2010, il Sax Meeting nel 2011 e il Vocal Summit l'anno scorso): a dare voce allo strumento a corde saranno quattro contrabbassisti sardi, Salvatore Maltana, Adriano Orrù, Sebastiano Dessanay e ancora Manolo Cabras, con il sostegno della batteria di Luca Piana.
Si rimane sulla costa anche sabato 24: a Posada tiene banco Elena Ledda con "Amaius", un concerto in cui la cantante sarda, con la forza espressiva della sua voce, ripercorre i brani dei suoi recenti lavori discografici; brani che affrontano antiche e nuove tematiche della sua isola, rivisti in una nuova chiave di lettura musicale, influenzata da atmosfere jazz e mediterranee. Con lei, in concerto alle Casa delle Dame a partire dalle 21,l'ensemble composto dagli abituali compagni di viaggio: Mauro Palmas alla mandola, Silvano Lobina al basso, Simonetta Soro al canto e Marcello Peghin alla chitarra.
Con il quartetto Consonanti di Giovanni Tommaso, in concerto a Monte Pisanu domenica 25 agosto (ore 21), la rassegna sconfina dal Nuorese in provincia di Sassari, nei pressi di Bono. Reduce dal successo al suo debutto, lo scorso marzo all'Auditorium Parco della Musica di Roma, il nuovo gruppo del contrabbassista toscano schiera due giovani talenti come il sassofonista Mattia Cigalini e il pianista Enrico Zanisi (miglior nuovo talento per il Top Jazz 2012 della rivista Musica Jazz), oltre al batterista Francesco Sotgiu, un musicista capace di oltrepassare i confini del tradizionale "drumming".
Il ritorno a Nuoro, il 26 agosto, coincide con uno degli eventi più significativi dell'intera rassegna: Bruno Tommaso presenta "I migranti", una produzione che fin dal titolo allude al prossimo rinnovamento del corpo insegnante del seminario jazz. Sul palco del Teatro Eliseo, degna cornice al concerto,un'orchestra davvero speciale, diretta dallo stesso Bruno Tommaso e formata dai docenti dei corsi nuoresi: Luca Bragalini (voce narrante), Maria Pia De Vito (voce), Elisabetta Antonini (voce), Tino Tracanna (sax), Paolo Fresu (tromba e flicorno), Giovanni Agostino Frassetto (flauto), Riccardo Parrucci (flauto in sol), Tomaso Lama (chitarra), Marcella Carboni (arpa), Roberto Cipelli (pianoforte), Corrado Guarino (tastiere), Attilio Zanchi (contrabbasso) e Ettore Fioravanti (batteria).
Il 27 pomeriggio (ore 15) si rinnova il tradizionale appuntamento all'interno di Badu ‘e Carros con il concerto riservato ai detenuti del carcere nuorese;protagonisti, quest'anno, Paolo Fresu e Roberto Cipelli in duo: quasi un ideale passaggio di testimone nella direzione artistica dei Seminari.
In serata (ore 21), ultima tappa "fuori porta": a Oliena (in piazza Berlinguer) Paolo Carrus guida il New Ensemble con cui ha registrato "Open view", un lavoro discografico inciso per la S'ard Music. E' un progetto nato dall'incontro di musicisti attivi nel panorama jazzistico sardo e incentrato su brani originali ispirati a vari stilemi di carattere orchestrale. Con lo stesso Carrus al pianoforte, la formazione schiera cinque sassofonisti - Stefano D'Anna (sax soprano), Dario Pirodda (sax alto), Andrea Morelli (sax tenore), Walter Alberton (sax tenore) e Francesco Sangiovanni (sax baritono) - Corrado Salis al basso e Alessandro Garau alla batteria.
Chiuso il primo pomeriggio della sua masterclass, il 28 agosto Jim Black è atteso in concerto in serata (ore 21) nel cortile di Casa Deledda in duo con il pianista austriaco Elias Stemeseder (che, con il bassista Thomas Morgan, fa parte da cinque anni del suo trio). Classe 1967, Jim Black è uno dei maggiori esponenti di quella nuova generazione di musicisti che hanno portato il jazz nel ventunesimo secolo, oltre a essere uno dei batteristi più influenti del nostro tempo.
Doppio impegno in calendario a Nuoro, giovedì 29: in mattinata (ore 11), Paolo Fresu torna a esibirsi per i pazienti e il personale dell'ospedale San Francesco, come già l'anno scorso e nel 2011 in occasione del giro di Sardegna in musica per i suoi cinquant'anni. Stavolta ad affiancarlo al pianoforte sarà Dino Rubino, che poi in serata (come sempre alle 21) il pubblico della rassegna ritroverà al centro dei riflettori di Casa Deledda alla testa del suo trio, con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Con questi compagni di viaggio, il pianista e trombettista siciliano ha registrato l'anno scorso "Zenzi", un tributo a Miriam Makeba in chiave jazz.
Come a complemento de "I migranti" di Bruno Tommaso, "Anno Zero" è la produzione originale che la sera del 30 agosto (ore 21) vedrà insieme sul palco di Casa Deledda imusicisti che dal prossimo anno formeranno il nuovo corpo docente dei Seminari Jazz di Nuoro: Francesca Corrias (voce), Emanuele Cisi (sassofono), Marco Tamburini (tromba), Dado Moroni (pianoforte), Marcella Carboni (arpa), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Stefano Bagnoli (batteria).
"Saranno loro a proseguire il percorso iniziato nel lontano 1989 e l'anno zero è idealmente il giro di boa che renderà la realtà seminariale di Nuoro ancora più viva e dinamica",sottolinea Paolo Fresu. "Se la stagione dei concerti che affianca l'intensa attività didattica è nata allora per mostrare agli allievi le personalità artistiche singole e collettive degli insegnanti (quelli che quest'anno lasceranno il testimone al nuovo gruppo docente) 'Anno Zero' vuole essere lo specchio di una realtà capace non solo di raccontare il meglio del jazz italiano ma soprattutto il nuovo che si raccorda con il vecchio. Se venticinque anni di jazz sono uno spicchio di secolo, il 2014 darà il cambio di marcia mostrando quanto la musica afroamericana si possa alimentare dal passato per lanciarsi in un vorticoso futuro. Futuro che tutti noi speriamo sia lungo e fruttuoso quanto intenso sarà questo primo concerto dei nostri nuovi insegnanti".
In attesa dell'appuntamento di fine agosto, proseguono intanto le iscrizioni ai corsi: la retta resta ferma anche quest'anno a duecentocinquanta euro, con una riduzione a duecento euro per quanti si iscriveranno entro il 30 giugno. Seguire invece la sola masterclass di Jim Black, costa centoventi euro.
Per iscriversi è necessario compilare e seguire le istruzioni riportate nella scheda informativa che si può scaricare dal sito www.entemusicalenuoro.it (in formato .doc o in .pdf). Per informazioni, la segreteria dell'Ente Musicale di Nuoro risponde al numero 078436156 e all'indirizzo di posta elettronicanuorojazz@entemusicalenuoro.it.
La venticinquesima edizione del Seminario Nuoro Jazz è organizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico, del Museo MAN di Nuoro, delle amministrazioni comunali di Nuoro, Oliena, Onanì, Orosei, Posada e Bono, della scuola civica di musica "Antonietta Chironi" di Nuoro, dell'associazione Amici della Montagna di Bono, dell'associazione culturale Casa Cabras di Orosei, della concessionaria Siboncar Ford di Nuoro, Autoshopping di Nuoro, AnDa Eventi, ristorante "Il Rifugio" di Nuoro, cooperativa Maia di Nuoro, Shardana Videoproduzioni e Killtime di Nuoro.
Fonte:



MiBAC



RAS





fondBdS
isre





    
MUSEO MAN

Comune di POSADA
nuoro
Comune di BONO

Comune di OLIENA
Comune di ONANI'
ASSOCIAZIONE STRADA DEL VINO CANNONAU
Associazione Amici della Montagna di Bono
Associazione culturale Casa Cabras di Orosei
Concessionaria Siboncar Ford di Nuoro
Autoshopping Nuoromaia_miele